LA PROCRASTINAZIONE PUO’ ESSERE SRADICATA DALLA TUA ROUTINE

La procrastinazione può essere sradicata dalla tua routine, ed è qualcosa che si impara molto bene durante un percorso di coaching. Senza che ce ne accorgiamo, quel famoso “dopo lo faccio” è uno dei più grandi ostacoli della produttività.

COS’E’ LA PROCRASTINAZIONE?

Detto in parole molto semplici, è l’abitudine di posticipare qualcosa, e lasciare al domani ciò che dovrebbe essere fatto oggi, anche quando si ha comunque del tempo a disposizione.

È per questo che bisogna stare allerta sui rischi della procrastinazione: incominci ad abituarti a non fare le cose, la tua ansia cresce, così come il livello di stress. A volte anche inconsciamente.

La domanda è: perché le persone non imparano a non procrastinare? Perché è il miglior modo per non uscire dalla loro zona di comfort. Quando procrastini, non ti impegni, è comodissimo, pur di rimanere in questa culla e rimandare i tuoi doveri, preferisci arrivare all’estremo e fare le cose solamente all’ultimo minuto.  

Tuttavia, contrariamente a quanto molte persone credono (non avendo di solito mai fatto grandi sforzi per riuscirci), è possibile smettere di procrastinare e imparare a utilizzare il proprio tempo in modo molto più assertivo.

COME SMETTERE DI PROCRASTINARE?

Condivido i seguenti punti, sono esercizi costanti che mi hanno aiutata a minimizzare la procrastinazione con il tempo. E’ esattamente ciò che ho iniziato a mettere in pratica quando mi sono resa conto che la mia pessima abitudine di rimandare azioni importanti mi stava portando alla deriva. All’inizio risulta difficile, serve insistere, e applicare ciò che più si adatta alla tua routine quotidiana:

1- Fermati e rifletti

Quando viviamo la nostra routine in “pilota automatico” corriamo il rischio, incoscientemente di dare meno valore alle cose in sospeso, urgenti o meno.

Permettiti periodicamente di fermarti e riflettere per analizzare le vere conseguenze di lasciare al domani le attività che non possono continuare ad essere rimandate. Quali risultati coglieresti oggi se un anno fa avessi combattuto il tuo vizio di rimandare sempre tutto? Dove sarai tra 3 anni se continui con questo tipo di comportamento?

2- Trova una ricompensa gratificante

Una chiamata irresistibile della procrastinazione è quella della gratificazione immediata che ci regaliamo quando rimandiamo il da farsi. Lasciare al domani ti regala un piacere istantaneo, ma se dedicassi qualche minuto e realizzassi ciò che stai per lasciare in sospeso? Quali sono le conseguenze? Osserva e ricordati: la soddisfazione del portare subito a termine un compito è molto maggiore della gratificazione del rimandarlo a domani.

Certo, è più facile dirlo che farlo. Ma inizia con il primo piccolo passo, con la cosa più facile, più pratica. Quando rimandavo l’attività fisica, a un certo punto ho iniziato semplicemente ad indossare le scarpe da tennis anche quando mi dicevo “lo faccio domani”. Quello che ottenevo era un impulso opposto a ciò che mi stava facendo procrastinare.

3- Condividi

Ti riesce difficile iniziare qualcosa di nuovo? Impegnati a realizzarlo, e condividi con qualcuno questo tuo impegno. Per rinforzare la tua scelta, parlagli del tuo obiettivo. Ti serve un rinforzo positivo dall’esterno. Non voler fare sempre tutto da solo.

Chiedi a questa persona di monitorarti ogni tot, di controllare i tuoi risultati. È una tecnica che ti aiuta ad auto impegnarti molto più seriamente.

4- Dividi un grande obiettivo in piccoli obiettivi

Guardare tutto ciò che devi realizzare ti spaventa? Perché non considerare di suddividere in modo specifico diverse azioni?

In questo modo, ogni piccolo compito che porti a termine innesca il tuo progresso, e ti inspira a continuare verso altre conquiste. È una sequenza che puoi attivare ripetendoti “1 è meglio di zero”, ogni volta che ti accorgi che stai per raccontarti qualche storiella pur di non fare. A mano a mano che progredisci sulla tua tabella di marcia, a piccoli passi, ti sembrerà di aver già realizzato qualcosa che all’inizio vedevi come interminabile.

Inoltre, lavorare su obiettivi brevi, ti aiuta ad eliminare quel caos mentale dovuto al fatto che manteniamo sempre solo lo sguardo sul risultato finale, dimenticandoci che esiste un percorso, e che anche il percorso deve essere piacevole, giorno dopo giorno, e che in questo momento devi lavorare sulla tua responsabilità immediata.

5- Crea il tuo rituale di produttività

Se sei solito lavorare sui tuoi obiettivi in un contesto pieno di distrazioni, inizia a crearti uno spazio che sia esattamente l’opposto. L’ambiente influenza le tue performance più di quanto tu possa rendertene conto. Mi riferisco anche semplicemente ai minuti trascorsi sulle reti sociali, che sommati possono diventare ore. Prendi l’abitudine di individuare un arco di tempo da dedicare a questo tipo di “svago”. Regalati i tuoi momenti di relax, di pausa, ma ricordati che questi momenti sono percepiti come un merito dalla tua coscienza quando hai già portato a termine qualcosa.

6- Passa all’azione

Questa è la parte tecnica più scontata, ma anche la più difficile: inizia! Razionalizza le tue ricompense nel realizzare quel che deve essere fatto, valuta i rischi della tua procrastinazione e agisci di conseguenza, questa volta però, in direzione dei tuoi obiettivi.

Con il tempo, noterai che imparare a non rimandare è una sfida costante, che focus e energia su ciò che davvero conta per raggiungere i tuoi obiettivi vanno allenati tutti i giorni. Ma che una volta attivato il progresso non si torna indietro, e soprattutto i risultati arrivano, e arrivano migliori di quanto avessi mai potuto immaginare.

Come dico sempre: inizia! Il tuo tempo è prezioso non infinito.

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Elisa Anna

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